
nel tentativo di rendermi indipendente in tutte le fasi fotografiche, lo sviluppo casalingo è la mia ultima barriera!
non avendo mai seguito corsi in merito, mi sono documentato (come al solito) molto scrupolosamente.
innanzitutto ho frugato nella biblioteca comunale, e ho trovato due libri perfetti per i miei scopi:
- Ghedina O. F. - Manuale pratico di camera oscura (ottimo per la capire bene i parametri in gioco e per tutta una serie di consigli molto pratici)
- H. J. Walls & G. G. Attridge - Le basi scientifiche della fotografia (per capire i fondamenti chimici di tutto il processo e il perché degli effetti che si ottengono variando i vari parametri)
insomma, alla fine, incrociando tutte le nozioni con cui mi sono affaticato il cerebro ancora una volta, è uscita fuori la combinazione che si vede nella foto di cui sopra: bagno di stop e di fissaggio Ilford (dovendo sviluppare principalmente rulli Ilford Delta400), polvere per farsi il bagno di sviluppo equivalente ad un Ilford ID-11 (era in offerta, come rifiutare...), tre bottiglie a soffietto per conservare i bagni preparati, più altra attrezzatura (tank con spirale, anche questa in offerta a Tuttofoto, tre contenitori graduati comprati alla OBI, ecc.)
lo Shiva Nataraja che si vede in foto no - è mio compagno da molto tempo e padrino dell'operazione.
appena avrò tempo mi cimenterò in questa nuova impresa.